La calzatura è uno strumento inventato dall’uomo al fine di proteggere il piede dal freddo e dalle innumerevoli controversie che presenta il terreno.
La calzatura per far si che sia corretta e non crei dei disagi al piede deve seguire queste regole:
• Deve accogliere bene il piede, lasciando spazio anteriormente e liberta alle dita, stabilendo uno stretto rapporto retropodalico.
• Deve essere costruita con materiali naturali o sintetici, purchè traspiranti e di prima qualità.
• Il tacco deve essere tra i 2 – 3 cm di altezza in modo che siano distribuiti ottimamente i carichi tra retro e avampiede.
• La suola e la tomaia devono essere irrigidite posteriormente in modo che si garantisca al piede un efficace contenimento e una corretta stabilizzazione.
Queste regole sono valide sia per l’uomo che per la donna.
Ora elenchiamo i difetti di una calzatura che possono portare ad altre deformazioni del piede e disturbi di diversa entità:
- L’assenza di rinforzi posteriori nella suola provoca un “imbarcamento” della scarpa con conseguente cedimento della pianta del piede.
- Le scarpe scollate sono quelle che provocano i danni maggiori specie se dotate di tacchi alti.
- Tacchi troppo alti provocano disturbi all’avampiede, disturbi al ginocchio e alla colonna.
- Tacchi troppo bassi provocano disturbi al retropiede.
- L’assenza di rinforzi posteriori nella tomaia determina dislocazioni laterali o mediali del calcagno con conseguente supinazione o pronazione del piede.
Quindi è importante ricordare che la scarpa deve essere uno strumento del cammino e per far si che sia idoneo, non deve salire, scendere o ruotare ma deve esserci uno stretto rapporto con il retropiede ma allo stesso tempo deve lasciare libertà alle dita.
RICORDA! Una calzatura sbagliata può dar luogo a patologie molto gravi, ed è quindi doveroso prevenire o per quanto possibile contenere la gravità.
La Calzatura correttiva
La calzatura ortopedica è utilizzata per correggere deviazioni, completare e rivestire tutori e anche per piccoli accorgimenti nei casi di deformità. La calzatura correttiva è indicata per la correzione di deformità congenite o acquisite oppure per contenere una correzione già raggiunta e in ogni caso permettere un appoggio corretto.
La Calzatura di compenso
La calzatura ortopedica è utilizzata per correggere deviazioni, completare e rivestire tutori e anche per piccoli accorgimenti nei casi di deformità. La calzatura di compenso è indicata per fornire un appoggio al terreno ad un arto più corto rispetto all’altro, o in altri casi per ottenere un contatto con il terreno nei piedi deformati che necessitano di plantari, rialzi e quant’altro per far si che si riempia il vuoto ed evitare quindi uno scivolamento del piede nella calzatura stessa.